Perché etichettare i contenuti generati dall’IA?
Su Spreaker, incoraggiamo i creator a essere trasparenti con il proprio pubblico. Etichettare il tuo podcast o episodio con frasi come “Questo podcast nclude contenuti generati dall’intelligenza artificiale” o “Questo episodio include contenuti generati dall’intelligenza artificiale” non è solo una formalità: aiuta a preservare la fiducia, migliora la sicurezza della piattaforma e si allinea alle norme di un settore in evoluzione e alle aspettative degli inserzionisti.
Trasparenza e fiducia degli ascoltatori
Quando gli ascoltatori sanno se un contenuto è stato generato (anche solo in parte) dall’IA, possono valutare con maggiore consapevolezza. La trasparenza sulla modalità di produzione dei contenuti può costruire credibilità nel lungo periodo.
Alcuni usi dell’IA generativa possono produrre risultati che imitano da vicino voci o stili umani. Senza una dichiarazione chiara, gli ascoltatori potrebbero essere fuorviati su cosa sia umano e cosa no.
Con la crescente adozione dell’IA, le normative e le politiche sull’uso dell’intelligenza artificiale potrebbero evolversi. Essere proattivi aiuta i creator ad anticipare eventuali requisiti normativi.
Cosa si intende per “contenuti generati dall’IA”?
Può includere contenuti completi o parziali (narrazione, musica, sintesi vocale, transizioni, ecc.) generati da strumenti di intelligenza artificiale. Anche se solo una parte è realizzata con l’IA, è consigliabile dichiararlo.
Perché è importante per gli inserzionisti e la sicurezza del brand
Dichiarare l’uso dell’IA aiuta gli inserzionisti a valutare e fidarsi dei tuoi contenuti, e contribuisce a mantenere alta la qualità dell’inventario sulla piattaforma.
Comunicare chiaramente l’uso dell’IA favorisce la trasparenza, protegge l'integrità della piattaforma, rafforza la fiducia degli inserzionisti e alimenta la fiducia degli ascoltatori. Consigliamo a ogni creator di includere l’etichetta in ogni episodio o programma che utilizza l’IA in qualsiasi forma.

