Ecco alcuni suggerimenti per ottenere statistiche il più accurate possibili

Nessun precaricamento

Il precaricamento implica che un riproduttore audio incominci a scaricare automaticamente il contenuto audio (o parte di esso) senza un’interazione diretta da parte dell’utente. Quando un podcast è ascoltato con un software Spreaker (sito web, app o widget) il file non è mai precaricato in accordo con le linee guida IAB.

Nel caso tu decida di creare un riproduttore personale per i podcast ospitati da Spreaker, evita il precaricamento per assicurare l’accuratezza dei dati. Si tratta anche di un ottimo modo per ridurre l’utilizzo della banda da parte dei dispositivi. Per un riproduttore audio web, bisogna usare l'attributo preload=”none” per l'audio tag html5.

Nessuna riproduzione automatica

Per riproduzione automatica si intende il fatto che il contenuto venga immediatamente avviato al caricamento della pagina. Innanzitutto è spesso correlato a una cattiva esperienza per l’utente, principalmente perché non ci si aspetta di sentire l’audio quando non si sia selezionata quell'azione (ad esempio cliccando un pulsante di avvio). Quando un podcast è ascoltato con un software Spreaker (sito web, app o widget) il file non è mai riprodotto automaticamente in accordo con le linee guida IAB.

Nel caso tu decida di creare un riproduttore personale per i podcast ospitati da Spreaker, evita la riproduzione automatica per assicurare l’accuratezza dei dati. Si tratta anche di un ottimo modo per ridurre l’utilizzo della banda da parte dei dispositivi e per migliorare l’esperienza dell’utente. Per un riproduttore audio web, non bisogna utilizzare l'attributo autoplay per l'audio tag html5.

Comportamento dei download

Per un download completo, si richiede l'intero file in una volta, mentre per un download progressivo, si richiede il file in porzioni (intervallo di byte). In questo modo è possibile distinguere un download completo da un download progressivo. Inoltre, non modificare l'enclosure URL quando si richiedono media e non aggiungere parametri aggiuntivi. Gli enclousure URL possono contenere parametri e firme anticontraffazione che non saranno convalidati se alterati.

Quando si creano directory di podcast e applicazioni per l'ascolto, non memorizzare nella cache gli episodi dei podcast sui tuoi server. Scarica sempre l'ultimo episodio dall'enclosure URL per ogni utente dell'app che voglia fare l'ascolto. Mettendo nella cache i file degli episodi sui tuoi server, impedisci alla piattaforma di hosting di misurare correttamente i download e gli ascoltatori.

Quando monitori un feed RSS per delle modifiche, utilizza il GUID, anziché l'URL dell'episodio, il titolo, la data di pubblicazione e così via, per identificare i nuovi episodi che devono essere scaricati automaticamente sul dispositivo di un utente. Il GUID è progettato per essere persistente durante i cambiamenti nel hosting, titoli degli episodi, ecc.

Se il tuo lettore fornisce funzionalità di download automatico, utilizza un'azione di "automatic download unsubscribe" (ad es. - interrompi i download automatici dopo 5 episodi non ascoltati). Inoltre, non scaricare automaticamente tutti gli episodi come impostazione predefinita per evitare un consumo inutile sui server degli editori o sulla la larghezza di banda degli utenti.

Struttura dell'user agent

Fornisci dettagli sufficienti nell'intestazione dell'user agent per consentirne una differenziazione coerente dall'user agent di altri dispositivi. Utilizzare il seguente schema per creare l'user agent offrirà una struttura coerente per tutte le parti coinvolte:

Per esempio:

​

Quando possibile, la struttura dell'user agent menzionata dovrebbe essere applicata sia ai feed RSS che ai file audio. Quando crei lettori e librerie di podcast, dovresti consentire all'user agent di essere modificabile dagli utenti di quella libreria. Suggeriamo inoltre di essere moderati nell'aggiungere informazioni non necessarie alla stringa dell'user-agent e nelle Pratiche di codifica. Ad esempio, è meglio evitare d'inserire ID utente o sessione nella stringa user-agent.

Ti consigliamo inoltre d'inviare il valore dell'intestazione dell'user-agent all'IAB Spiders e la lista aperta di Bots in modo che non sia considerato un bot e possa essere un segnale utilizzato per determinare le informazioni sul dispositivo.

Se l'app o la piattaforma utilizza l'uso di bot per indicizzare il contenuto, si consiglia di specificare un'user agent diverso dall'user agent dell'applicazione e che includa la parola "bot" per identificare chiaramente il suo use case.